Segnali contrastanti sui mercati USA: mentre l’S&P 500 sale, il VIX suggerisce un aumento della volatilità e incertezza tra gli investitori

Di: Fabio Michettoni

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segnali del mercato azionario USA stanno iniziando ad allinearsi per un ulteriore calo, anche se a volte potrebbero concretizzarsi in falsi segnali. L’indicatore primario è sempre la combinazione prezzo/volume. Quando si guarda solo al prezzo o solo al volume, sull’S&P 500, si ha sempre l’impressione di una ricognizione incompleta e, per questo motivo, sarebbe auspicabile integrare e contestualizzare le due componenti.

È VERAMENTE difficile mettersi contro trend, specialmente se siamo in un trend rialzista secolare. Ma è indubbio che si iniziano a scorgere, quantomeno, delle distorsioni per la struttura portante del trend di fondo. Segnali che divergono dalla normalità con dei warning su eventuali LONG che si presentano con troppi rischi, rispetto alle opportunità. Più o meno dovremmo essere proprio a questo punto. Ovviamente non si possono garantire prezzi più bassi in futuro, ma si scorgono nettamente dei segnali di avvertimento.

Il VIX è uno di questi segnali. Quando l’S&P 500 sale, il VIX scende. Questa è la relazione storica. Ma quando l’S&P 500 sale e lo fa anche il VIX, vuol dire che il mercato ci sta lanciando dei segnali e che difficilmente gestirà bene le cattive notizie.
Non è normale vedere l’indice della paura salire nel tentativo di segnare un nuovo massimo storico. Una condizione normale osserverebbe il VIX in ribasso verso quota 13 o comunque a ridosso dei minimi, invece degli attuali 18. E’ vero che i giorni peggiori di mercato si hanno con il VIX sopra quota 20 e allora prendiamo atto che il mercato sta “semplicemente” barcollando, ma proprio per questo tutti dovrebbero essere in allerta per un possibile crollo…tanto improvviso quanto scomposto.