S&P 500 chiude la settimana sopra quota 6000 con un’inversione rialzista: le prospettive tra rimbalzo a sorpresa e illusione di breve periodo

Di: Fabio Michettoni

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· L’indice S&P 500 ha subito un’improvvisa inversione al rialzo, chiudendo la settimana attorno al livello dei 6000.
· Se il mercato reagirà positivamente agli utili e la nuova amministrazione Trump adotterà un approccio più conservativo, potremmo vedere l’S&P 500 raggiungere quota 6500 entro marzo.
· Se la nuova amministrazione adottasse una politica più aggressiva, che portasse a nuovi timori di inflazione e a una svendita della crescita delle mega-capitalizzazioni, l’S&P potrebbe sperimentare uno scenario “super ribassista”.

Finora, questo è stato un inizio di anno piuttosto altalenante. L’S&P 500 ha iniziato con un rimbalzo a 6050, si è spinto brevemente sotto il livello soglia di 5850 e poi ha concluso questa settimana con un nuovo test di 6000. Mentre il VIX rimane piuttosto basso rispetto ai livelli storici, sembra che la nostra “volatilità emotiva” rimanga piuttosto elevata.
Va ammesso che il rally di venerdì ha colto di sorpresa parecchi operatori. L’impennata di venerdì ha completato una delle settimane più rialziste che abbiamo visto nella storia recente, supportando l’indice S&P 500 nel superamento della resistenza individuata da una trend line ribassista in essere da metà dicembre. Anche il modello di inversione costruito nell’ultimo trimestre sembra essere stato smentito.

Ciò significa che la fase di pullback è terminata e che ci stiamo muovendo verso nuovi massimi storici da segnare a breve? O è stato un “rimbalzo del gatto morto” prima che un’altra gamba ribassista inizi la prossima settimana?
Vedremo prestissimo l’epilogo di questo dilemma.