Davanti agli studenti dell’Istituto Medici, si è tenuto l’incontro “Rischi in Agricoltura” per promuovere il tema della sicurezza sul lavoro

Di: Liliana Ghellere

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Dedicato alle nuove generazioni. Senza dimenticare chi oggi opera concretamente sul campo. C’erano 70 studenti delle ultime classi dell’Istituto Giuseppe Medici di Porto di Legnago (VR) e una decina di aziende agricole all’incontro organizzato dall’INAIL di Legnago per promuovere il tema della sicurezza nel lavoro.
“Rischi in Agricoltura” ha illustrato i dati del comparto, con un focus speciale sui trattori. Brunella Spina, responsabile della sede INAIL di Legnago, ha spiegato i rischi per i lavoratori: biologico, da rumore, vibrazioni, movimenti ripetuti, carichi pesanti, poi chimico ed elettrico fino al colpo di calore, sottolineando la differenza tra malattia professionale e infortuni.


Nella provincia di Verona nel 2023, a fronte di 14132 denunce, 634 hanno riguardato il comparto primario, e dei 32 decessi registrati, quattro vengono proprio dall’Agricoltura. Tre di questi dovuti al ribaltamento del trattore. La seconda parte della giornata è stata infatti dedicata alla prevenzione per chi guida questo mezzo: i ragazzi sono saliti su un simulatore antiribaltamento che grazie a un telaio di protezione impedisce lo schiacciamento del guidatore in caso di rovesciamento. Gli studenti hanno potuto
anche assistere alla dimostrazione di un trattore dotato di comandi speciali. Un evento formativo pensato per quando entreranno a loro volta nel mondo del lavoro. Stefania Dolci dell’UOC Spisal Aulss 9 ha parlato degli infortuni mortali,
mentre Federico Lanza dei Vigili del Fuoco si è soffermato sul rischio di incendio in silos, fienili e distributori di gasolio.
L’intervento di Sabrina Baietta dell’Ente Bilaterale per l’Agricoltura Veronese ha riguardato le relazioni tra aziende e lavoratori.
Il maltempo non ha ostacolato l’iniziativa, con i ragazzi molto interessati alla dimostrazione.