L’ATV, azienda trasporti Verona, dopo aver gestito con efficienza i difficili anni della pandemia, rilancia a gennaio con molte novità
Di: Samuela Piccoli
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L’ATV ha affrontato in questi anni di pandemia numerose difficoltà, per lo più legate al notevole calo dei passeggeri e ai provvedimenti atti a contenere la diffusione del virus. Ciononostante, l’azienda ha posto il massimo impegno nel miglioramento del servizio, a partire dal forte impulso dato dal rinnovo della propria flotta di autobus.
Un massiccio piano di acquisto, infatti, prevede l’arrivo sulle strade di Verona e provincia di 81 nuovi mezzi entro i primi sei mesi del 2023. Tra questi figurano anche i primi 6 bus elettrici, ad emissioni zero.
Un piano grazie al quale l’offerta di trasporto a disposizione dei cittadini beneficerà di un sensibile aumento della qualità. Tre i termini chiave: sicurezza, comfort e sostenibilità ambientale.
E’ questa dunque la grande novità di ATV per l’anno appena iniziato, nel solco dei principi di sostenibilità e rispetto ambientale che fanno parte del dna aziendale.
“L’obiettivo dei prossimi anni deve essere quello di continuare ad erogare un servizio di trasporto pubblico di assoluta qualità e in totale sicurezza”, commenta il presidente di ATV, Massimo Bettarello. “Un servizio idoneo a contribuire allo sviluppo sostenibile di un territorio fortemente competitivo come è quello scaligero, garantendo nel contempo l’equilibrio economico finanziario dell’Azienda e permettendole di continuare a produrre reddito, nel solco di una gestione virtuosa che si prolunga ormai da un decennio”.
ATV tra finanziamenti statali e risorse aziendali
Il parco autobus di ATV si compone di 600 unità: 200 per il servizio urbano e altri 400 per la rete provinciale. Periodicamente, anche in base alla disponibilità di finanziamenti, vengono predisposti piani di rinnovo della flotta, con l’obiettivo di abbassare il più possibile l’età media dei mezzi utilizzati, in modo da adeguare la flotta agli standard più moderni in fatto di sicurezza, comfort e rispetto ambientale. Questa è una delle priorità di ATV.
“Nel 2022 – sottolinea il presidente Bettarello – sono state aperte dallo Stato e dalla Regione alcune linee di finanziamento a cui abbiamo avuto accesso, ottenendo così risorse per acquistare nuovi autobus. Abbiamo quindi potuto effettuare un investimento complessivo di quasi 23 milioni di euro, 15 dei quali ottenuti attraverso finanziamenti degli enti ed 8 reperiti tramite autofinanziamento. È infatti importante che le aziende di trasporto abbiano bilanci sani ed attivi per poter accedere ai finanziamenti, mettendo sul piatto la propria quota di investimento”.
Difficoltà e progetti
“Il 2022 è stato segnato dal problema del rincaro del carburante, abbiamo avuto 7 milioni di extra costi per il metano (se prima spendevamo 2 ora spendiamo 9), visto l’intera flotta urbana di Verona è composta da mezzi alimentati da gas naturale. Se questo negli anni ha permesso di ridurre in modo consistente le emissioni inquinanti e quindi l’impatto ambientale, oggi il metano, a causa dell’impennata dei prezzi, è diventato estremamente penalizzante dal punto di vista dei costi.
Probabilmente il bilancio 2022 chiuderà in passivo, ma ciò non è dovuto al fatto che l’azienda non sia sana, bensì a questa contingenza straordinaria di impennata dei prezzi. Proprio per fronteggiare questa situazione abbiamo chiesto alla Regione un adeguamento dei contributi, ma probabilmente sarà anche necessario ricorrere ad un ritocco delle tariffe dei biglietti e degli abbonamenti che sono ferme da 10 anni. Gran parte delle aziende di trasporto lo hanno già fatto, a conferma che la situazione è insostenibile”.
Tipologia e capienza dei nuovi bus
Entrando nel dettaglio delle tipologie dei nuovi autobus, sono già stati consegnati e sono in corso di immatricolazione 25 bus Iveco modello Crossway extraurbani da 12 metri alimentati a metano, che sommati agli 11 già entrati in servizio portano a 36 la flotta di mezzi extraurbani a metano. Sempre per l’extraurbano, in questi giorni sono in consegna ulteriori 10 Iveco Crossway alimentati a gasolio con pianale ribassato per agevolare l’accesso alle persone disabili e con ridotta capacità motoria. Se ne aggiungeranno altri 5 corti da 10,80 metri entro fine gennaio.
E’ prevista entro la metà del mese prossimo la novità più significativa, costituita dall’ingresso in servizio di 6 mezzi full electric, primo passo concreto nella direzione di un trasporto pubblico ad emissioni zero. Si tratta di 6 autobus urbani 12 metri prodotti dall’azienda BYD – tra i principali costruttori di questa tipologia di mezzi – con capienza di 71 passeggeri ed autonomia di oltre 300 km. In primavera la flotta degli e-bus urbani sarà integrata con altri 5 mezzi corti da 8,30 metri, 4 dei quali destinati al servizio urbano di Verona ed 1 a quello di Legnago che beneficerà di un ulteriore bus corto a gasolio. Le forniture saranno completate a primavera inoltrata con l’acquisto di 11 snodati low entry Man a gasolio da 18,75 metri per la flotta extraurbana e 7 articolati da 18 metri a metano per il servizio urbano di Verona.
Come si comprende da quanto descritto, i concetti di sostenibilità e rispetto dell’ambiente sono leitmotiv che accompagnano quasi tutti gli ambiti della nostra vita ormai da anni. Sapere che enti pubblici come ATV si preoccupano di avere impatto zero sul territorio è sicuramente rincuorante e ci fa ben sperare che molti altri si allineino alle scelte dell’Azienda Trasporti Verona.