Le squadre inglesi dicono addio alla Superlega. Tutto sospeso. Appello della Roma alle italiane: “Chiedete scusa ai tifosi”

Di: Simone Massenz

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Dopo meno di 48 ore dall’annuncio ufficiale della nascita, a Chelsea si consuma la fine della Superlega. Almeno per il momento, il torneo è sospeso, come riportato dal breve comunicato sopraggiunto intorno alle due di questa notte.

Aleksander Ceferin, presidente UEFA, ha accolto con favore la notizia del ritiro di alcuni club. “È ammirevole ammettere un errore”, ha dichiarato, “e questi club hanno fatto un grosso errore. Ma ora sono tornati all’ovile”. La cosa più importante, a sua detta, è andare avanti e ricostruire l’unità di cui il calcio godeva prima di questa vicenda.

La società del Liverpool Football Club si è scusata pubblicamente con tutti i tifosi e i sostenitori. Il patron americano dei Reds, John W. Henry, ha ammesso che l’iniziativa non era in linea con le attese e le pretese del pubblico. Si è quindi scusato con l’allenatore Klopp, con i vari calciatori, ma soprattutto con i tifosi stessi, coloro che più di tutti sono stati “trattati ingiustamente”.

Per quanto riguarda l’Italia, la decisione dei sei club britannici di ritirarsi dal progetto ha anzitutto affossato il titolo Juventus in Borsa. A pochi minuti dall’inizio degli scambi, ha ceduto il 10,26% a 0,783 euro. E dopo l’ulteriore minaccia di abbandono da parte di due delle tre società spagnole, anche l’Inter ha fatto un passo indietro: Il progetto della Superlega, allo stato attuale, non è più ritenuto di nostro interesse”, hanno spiegato le fonti nerazzurre dell’Ansa. In aggiunta, nella notte, la As Roma è intervenuta sulla vicenda con una breve dichiarazione, diffusa dai vertici della società:

“Chiediamo ufficialmente alle tre società italiane – Juventus, Inter e Milan – di uscire dalla Superlega e di chiedere scusa ai tifosi italiani”.

Comuncato As Roma, 21 aprile 2021

L’Inter lo avrebbe già fatto; si attendono ora le reazioni degli altri club.