Laura Pausini vince il Globe per la miglior canzone originale con “Io sì” (“Seen”), in un’edizione dei Golden Globes riadattata a causa della pandemia di Covid-19

Di: Sofiasole Scotti

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La prima edizione dei Golden Globes in tempo di Covid-19, tenutasi ieri notte, premia la cantante italiana Laura Pausini con Io sì (Seen), dal film di Edoardo Ponti La vita davanti a sé.

La Pausini porta a casa il primato italiano per la miglior canzone in lingua originale. Il brano, ha precisato la cantante nei ringraziamenti, è il frutto della collaborazione con Diane Warren e Niccolò Agliardi. La canzone rappresenta la colonna sonora del film La vita davanti a sé del regista Edoardo Ponti, interpretato dalla madre Sophia Loren. Il film di Ponti, candidato al premio per il miglior film straniero, viene superato dalla vittoria di Minari, un lavoro autobiografico del sudcoreano Lee Isaac Chung.

Un ulteriore traguardo lo raggiunge con il premio per il miglior regista Chloé Zhao, la seconda donna, dopo 37 anni dalla vittoria di Barbara Streisand, a ricevere la statuetta dorata. La regista cinese ha diretto il film Nomadland, tra i favoriti di questa edizione dei Golden Globes. Già vincitore del Leone d’oro per il miglior film del Festival di Venezia 2020, non stupisce, oggi, la conquista del premio per il miglior film drammatico della 78^ edizione, che conferma Nomadland come favorito agli Oscar 2021.

Sulla sponda del piccolo schermo si è visto trionfare The Crown, con il premio per la miglior serie drammatica. Fanno parte del cast Josh O’Connor ed Emma Corrin, rispettivamente miglior attore e attrice in una serie drama. Soddisfazioni anche per la serie tv La regina degli scacchi, alla conquista del titolo di miglior miniserie insieme alla vittoria come miglior attrice in una miniserie della protagonista Anya Taylor-Joy. La canadese Schitt’s Creek, invece, si aggiudica il premio come miglior serie comedy/musical.

Golden Globes, una serata virtuale

Un’edizione, quella di quest’anno, che passerà alla storia. La conduzione dell’evento è stata affidata a due attrici molto amate negli Stati Uniti: Tina Fey e Amy Pohler. Ciò che rende insolita la serata è la distanza che separa le conduttrici: si trovano ai poli opposti degli Stati Uniti, la Fey a New York, in diretta dalla Rainbow Room, sulla cima del Rockefeller Center, e Amy Pohler a Los Angeles, dal Beverly Hilton Hotel. Tra gli ospiti, attori, cantanti e registi si trovavano tutti nelle proprie case, da cui erano collegati in videoconferenza.

Cr. ph. Corriere della Sera

La stessa Laura Pausini si è collegata da casa, con alle spalle un pianoforte a coda bianco. Ha ringraziato in inglese e in italiano, ricordando Daiane Warren, Niccolò Agliardi e, naturalmente, Edoardo Ponti e Sophia Loren.

“Sono così orgogliosa, ho la pelle d’oca. Grazie mille”

Laura Pausini

Le conduttrici, durante il monologo d’apertura, hanno scherzato sulla modalità a distanza: poteva “essere un’email”. Nonostante l’edizione virtuale e qualche inconveniente tecnico con l’audio, i Golden Globes 2021 si sono svolti in un clima di emozione e divertimento.

L’edizione del 2021 verrà ricordata per tanti motivi, tra cui il primato italiano raggiunto grazie al riconoscimento per Laura Pausini. Non resta ora che attendere l’esordio di Sanremo 2021 per ascoltare il primo brano italiano vincitore di un Golden Globe.