Grazie alla determinazione di mamma Asia, continua la scalata di Vittoria. Il progetto, volto ad aiutare bambini e genitori ad affrontare i disturbi neurologici durante l’età evolutiva, insegna l’importanza del “non arrendersi mai”

“Quando si lotta per qualcosa di importante bisogna circondarsi di persone che sostengono il nostro lavoro”

Clarissa Pinkola Eestés, Donne che corrono coi lupi – Ed. Pickwick

Di: Valeria Palmisano

Determinazione e coraggio: queste le caratteristiche che contraddistinguono mamma Asia, la quale, ancora una volta, ha deciso di creare un progetto per aiutare sia la sua bimba Vittoria, affetta da paralisi cerebrale infantile, sia i genitori che, come lei, si trovano a dover affrontare problematiche di questo tipo.

Nello specifico, durante il pomeriggio di mercoledì 11 dicembre sono iniziate le riprese di un progetto molto importante che vede coinvolte alcune terapiste della piccola Vittoria.

La terapista della neuropsicomotricità dell’età evolutiva, la logopedista e la fisioterapista sono state le prime a rispondere alle nostre domande; domande inerenti al lavoro che svolgono con i bambini affetti da neuropatologie come quelle di Vittoria.

Un’iniziativa degna di essere menzionata questa, nella speranza che abbia un seguito importante e che possa dare supporto a coloro che, da vicino o da lontano, si trovano a dover affrontare una quotidianità fatta di terapie, riabilitazione e poco supporto dalle istituzioni. Ma anche di espressioni, di quelle che quando ti catturano diventano contagiose: i sorrisi dei bambini.

Le registrazioni verranno pubblicate dalla giovane mamma sulla pagina Facebook ed Instagram de “La scalata di Vittoria”.

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