Sarà James M. Bradburne, direttore della Pinacoteca di Brera e della Biblioteca Nazionale Braidense, ad inaugurare il ciclo d’incontri promossi dal Museo di Castelvecchio.
L’appuntamento, evento inaugurale delle conferenze dei Musei, è per martedì 5 novembre alle 17.30 all’Auditorium della Gran Guardia, con la conferenza ‘L’ABC del Museo’. Collabora all’iniziativa l’Università di Verona, con il sostegno degli Amici dei Musei.
Nel primo degli otto incontri programmati dal museo di Castelvecchio per la stagione 2019-2020, il direttore Bradburne presenterà al pubblico il suo “Alfabeto del museo”, una sorta di chiave di lettura del mondo museale e delle sue trasformazioni, basato sui suoi anni di esperienza in Italia e all’estero.
Partendo dalla trasformazione effettuata nella storica pinacoteca milanese, Bradburne spiegherà come nasce un museo e come può cambiare; quali sono i requisiti perché una raccolta di opere d’arte o di reperti possa conquistare il titolo di museo; come si articola il lavoro di ricerca, studio, valorizzazione, promozione, accoglienza in un‘ottica di modernità della visione delle opere d’arte.
Sulla capacità di cambiamento e di rinnovamento dei musei è incentrato tutto il programma degli incontri previsti da novembre 2019 a maggio 2020.
In calendario, sempre alla Gran Guardia con inizio alle ore 17.30:
26 novembre, ‘Scarpa e il vetro, 1925-1931: come la modernità può rinnovare la tradizione’ con Valerio Terraroli dell’Università di Verona;
17 dicembre, “Ritratto di donna: l’arte degli anni Venti e lo sguardo di Ubaldo Oppi”, con Stefania Portinari, dell’Università Ca’ Foscari Venezia;
14 gennaio, “Il museo che scava. Nuove scoperte archeologiche a Paestum e nel suo territorio”, con Gabriel Zuchtriegel direttore del Parco Archeologico di Paestum;
11 febbraio, “La mia esperienza come Direttore della Galleria dell’Accademia di Firenze” con l’ex direttrice Cecilie Hollberg;
17 marzo, “I battenti bronzei di San Zeno nel contesto della cultura medievale europea”, con Fabio Coden dell’Università di Verona;
7 aprile “Il fascino discreto delle monete della collezione civica veronese nel Museo di Castelvecchio” con Antonella Arzone dei Musei Civici di Verona;
5 maggio “Forme e tipologie della scultura funeraria nei cimiteri monumentali italiani nel secondo Ottocento” con lo storico dell’arte Sergio Rebora.
Per gli studenti dell’Università di Verona – Dipartimento Culture e Civiltà – la frequenza ad almeno 6 degli 8 incontri del ciclo di conferenze varrà 2 crediti formativi. L’ingresso è libero fino ad esaurimento dei posti disponili.
Il programma delle conferenze è stato presentato dall’assessore alla Cultura Francesca Briani insieme alla direttrice dei Musei civici veronesi Francesca Rossi.
“Con la proposta di quest’anno – spiega l’assessore Briani – si puntano a mettere in luce quelle scelte di rinnovamento che hanno caratterizzato alcuni dei principali siti museali italiani. Una volontà di cambiamento che ha riguardato anche i Musei civici veronesi, oggi interessati da una complessiva riorganizzazione delle attività sotto un’unica regia di coordinamento. Con gli incontri, saranno inoltre proposti focus a tema sull’esposizioni di ‘Scarpa e il vetro’, in programma da novembre a Verona al Museo di Castelvecchio, e ‘Ritratto di donna’ da dicembre a Vicenza nella Basilica Palladiana”.
Per informazioni è possibile contattare il Museo di Castelvecchio ai numeri 045 8062611 fax 045 8062652 o alla mail castelvecchio@comune.verona.it. Programma completo eventi sul sito del Comune di Verona.