A cento anni dalla nascita e a undici dalla morte del grande regista svedese, venerdì 7 dicembre 2018 in Sala Convegni del Palazzo della Gran Guardia, il Verona Film Festival propone una rassegna interamente dedicata a Ingmar Bergman.
La sua opera cinematografica rimane uno dei punti di riferimento per comprendere la cultura e le idee del Novecento e per riflettere su alcuni grandi temi legati all’esistenza umana, indipendentemente dall’epoca in cui essa si svolge e quindi sempre attuali: dagli interrogativi sulla presenza/assenza di Dio alla meticolosa analisi dell’ambiguità delle relazioni affettive e parentali, indagate quasi ossessivamente nelle loro sfumature più varie.
Tutti temi che ritornano anche nei cinque film e nel cortometraggio presentati in questa mini rassegna di un giorno, che copre il periodo centrale, lungo quasi un quarto di secolo, dal 1953 al 1973, della produzione bergmaniana, nei quali il pubblico potrà cogliere anche altri elementi che si ripetono spesso.
Ad esempio l’attenzione quasi maniacale per la coerenza della gamma cromatica, la cornice sempre splendidamente geometrica degli interni, o il ritorno nella colonna sonora degli stessi suoni, come i rintocchi di campane o il ticchettio di orologi, o la voce fuoricampo dello stesso Bergman (quasi il regista volesse entrare nel racconto per indirizzarne l’interpretazione), oppure, sempre a livello narrativo, le costruzioni circolari, con la fine del film che si raccorda all’inizio, e la presenza di quattro personaggi portanti. E, infine, gli straordinari primi e primissimi piani dei volti, visi che diventano paesaggi dell’anima. Bergman è un regista per il quale il volto è un mondo e il mondo è un volto.
La mini rassegna è curata da Paolo Romano e Giancarlo Beltrame.
Informazioni e contatti:
Verona Film Festival
Via Leoncino 6- 37121 Verona
tel 045 8005348 – fax 045 593762
ilpiaceredegliocchi.comune.verona.it
 

ore 14.15 Monica e il desiderio (Sommaren med Monika, 1952, 96′)
con Hariet Andersson, Lars Ekborg
ore 16.00 Luci d’inverno (Nattvardsgästerna, 1961,81′)
con Max Sydow, Gunnar Björnstrnd, Ingrid Thulin
ore 17.30 Il ballo delle ingrate
(De fördömda kvinnornas dans, 1976, 24’)
ore 18.00 Persona (Id., 1966, 85′)
con Liv Ulmann, Bibi Andersson
 ore 20.30 Il posto delle fragole (Smultronstället, 1957, 91’)
con Victor Sjöström, Ingrid Thulin, Bibi Andersson
ore 22.00 Sussurri e grida ((Viskningar och rop, 1972, 91’)
con Liv Ullmann, Harriet Andersson, Ingrid Thulin

Ingresso gratuito fino ad esaurimento dei posti disponibli.
Le proiezioni sono riservate ai maggiori di 14 anni.